
Al fine di prevenire il comportamento pericoloso di una macchina ed assicurare le funzioni di sicurezza, i sistemi di comando della stessa devono essere progettati per consentire all’operatore di interagire con la macchina in modo sicuro e facile.
Tra le diverse tipologie di comandi che possono essere integrati nei sistemi di comando di una macchina vogliamo focalizzare l’attenzione sui dispositivi di comando ad azione mantenuta.

La norma CEI EN 60204-1 prescrive che per quelle macchine dove per determinate funzioni non possono essere applicate misure di sicurezza e/o misure di protezione, l’avviamento di tali operazioni deve avvenire, a seconda dei casi, mediante dispositivi di comando ad azione mantenuta.
I comandi ad azione mantenuta richiedono l’attivazione continua del dispositivo di comando per effettuare l’operazione: essi, cioè, avviano e mantengono una determinata funzione della macchina quando vengono azionati in maniera continua dall’operatore mentre la funzione comandata si arresta automaticamente quando i comandi vengono rilasciati.
Se è necessario sospendere le funzioni di sicurezza e/o le misure di protezione (per es., per attività di regolazione o manutenzione), bisogna:
- disabilitare tutte le altre modalità di funzionamento (comando);
- consentire il funzionamento solo mediante l’uso di un dispositivo ad azione mantenuta o dispositivo dì comando analogo posizionato in modo tale da consentire la vista degli elementi pericolosi;
- consentire il funzionamento degli elementi pericolosi solo in condizioni di rischio ridotto (per es. velocità ridotta, potenza / forza ridotta, funzionamento passo-passo, ad esempio con un dispositivo di comando a movimento limitato);
La norma UNI EN ISO 12100, al punto 6.2.11.8 b) prescrive che, laddove la funzione di avviamento/arresto sia eseguita attraverso un comando ad azione mantenuta, deve essere fornito un dispositivo separato di comando di arresto nel caso in cui il mancato funzionamento da parte del comando ad azione mantenuta al momento del rilascio possa determinare un rischio.
Poiché è necessaria una attivazione continua del dispositivo di comando per effettuare il movimento, l’operatore è “costretto” a sorvegliare in maniera permanente la zona pericolosa e, in caso di necessità, ad arrestare la macchina rilasciando il comando ad azione mantenuta oppure azionare il dispositivo separato di comando di arresto.
A titolo di esempio si rimanda alla visione del nostro video di seguito presente su YouTube: “Comando ad azione mantenuta e pericoli di schiacciamento e impigliamento rulli motorizzati.
In questo specifico caso il dispositivo separato di comando di arresto è rappresentato dalla costa elettrosensibile di sicurezza.
L’importanza della costa elettrosensibile per prevenire gli incidenti: un caso concreto.
Prevenire incidenti ai rulli motorizzati è più semplice di quanto pensi. Nel nostro video ti mostriamo come un semplice dispositivo, la costa elettrosensibile, possa fare la differenza.
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